Credito d’imposta Beni Strumentali: la Legge di Bilancio 2022 ha prorogato fino al 2025 il credito d’imposta riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive presenti sul territorio italiano.
Credito d’imposta Beni Strumentali, cos’è?
Il Credito di imposta Beni Strumentali nasce per supportare e incentivare le realtà produttive italiane pronte a investire in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
La misura è diretta alle imprese residenti nel territorio dello Stato italiano, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. Inoltre, al 6% è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni.
È una misura che guarda alle imprese, di ogni dimensione, pronte a innovarsi.
È possibile risparmiare con il credito d’imposta fino al 50% degli investimenti per beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati, fino al 20% per beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 e fino al 10% per altri beni strumentali materiali.
Il Piano Transizione 4.0 e il PNRR
Il Credito di imposta Beni Strumentali Industria 4.0 è uno dei cardini su cui poggia il più ampio progetto di sostegno e rilancio del tessuto imprenditoriale nazionale: Transizione 4.0 che, con la Legge di Bilancio 2020, ha sancito il definitivo superamento del Piano Industria 4.0.
Alla luce della Missione 1 del PNRR interventi come il credito d’imposta 2022 assumono ancora maggior rilievo, data la necessità di accelerare il processo di digitalizzazione delle imprese. In particolare, parliamo della Missione “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, con una dotazione economica pari a 40,32 miliardi di euro.
Credito d’imposta Beni Strumentali 2022, cosa sapere
La Legge di Bilancio 2022 riconferma il Credito d’imposta per i beni strumentali nuovi, prorogandolo fino al 2025, prevedendo però un taglio delle percentuali agevolative dal 2023.
Ma andiamo con ordine.
Nuove aliquote Credito d’imposta beni strumentali
Per le imprese che vogliono riqualificare o implementare i propri macchinari ci sono due cose da annotare: il 2022 è l’ultimo anno per beneficiare del credito d’imposta beni strumentali ordinari, quelli diversi dai 4.0, con aliquota fissa al 6%. Per quanto riguarda, invece, il Credito d’imposta per beni materiali 4.0 e quello per i beni immateriali 4.0 sono diverse le aliquote previste per le due tipologie di investimento.
Per i beni materiali 4.0, per i nuovi investimenti effettuati dal 1° gennaio 2022, il credito d’imposta scenderà dal 50% al 40% per lo scaglione fino a 2,5 milioni, dal 30 al 50% per quello tra 2,5 e 10 milioni, mentre rimarrà al 10% per l’ultimo scaglione tra 10 e 20 milioni. Per il 2022 restano le valide le aliquote precedenti.
Per gli investimenti aventi a oggetto beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” si proroga la durata dell’agevolazione e, per gli anni successivi al 2023, se ne riduce progressivamente l’entità:
- 20% nel 2022;
- 20% nel 2023 (il disegno di legge di Bilancio 2022 conferma la percentuale agevolativa del 20% anche per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2023);
- 15% nel 2024;
- 10% nel 2025.
Resta ferma la possibilità di consegna fino al 30 giugno del 2026, a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia pagato almeno il 20% dell’acconto.
Scopri le altre Misure Attive
Bonus Formazione 4.0, Incentivi per il SUD, Credito d’Imposta Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
Tra i vantaggi del Credito d’imposta per beni strumentali c’è la possibilità di cumulare l’incentivo con le altre misure previste dal MiSE nel Piano Transizione 4.0. In questo modo è possibile recuperare buona parte dell’investimento fatto. Per sapere come ottenere il massimo dalle agevolazioni fiscali richiedici una consulenza gratuita. Ti aiuteremo a sviluppare il tuo progetto di innovazione e a recuperare il capitale investito.