Accordi per lâinnovazione 2022, a dicembre ÃĻ in programma lâapertura del secondo sportello.
CâÃĻ ancora tempo per non farsi trovare impreparati e cogliere le opportunità offerte dal Ministero dello Sviluppo Economico per le imprese di tutto il territorio nazionale pronte a investire in ricerca e sviluppo industriale. Il Ministero, infatti, ha stanziato 500 milioni di euro a valere sul fondo complementare al PNRR per un secondo sportello relativo agli Accordi per lâinnovazione.Â
Buone notizie anche per i partecipanti al primo sportello di Accordi per l’innovazione
Ma le buone notizie non finiscono qui. Il Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, ha stanziato nuove risorse pari a 250 milioni di euro per finanziare ulteriori progetti presentati dalle imprese con la prima apertura dello scorso maggio nellâambito del primo sportello dedicato agli Accordi per lâinnovazione. Nuova linfa che va ad aggiungersi al primo budget allocato su questa misura, pari a 500 milioni di euro come previsto da Fondo nazionale complementare al PNRR e ai 591 milioni individuati con decreto del ministro Giorgetti dello scorso 25 maggio 2022.
In questo modo, grazie alle nuove risorse stanziate, ÃĻ possibile procedere a uno scorrimento dellâelenco delle proposte progettuali, ammettendone alla fase di valutazione altre 80 rispetto a quelle già in istruttoria.Â
Accordi per lâinnovazione, cosa sono:Â
Gli accordi per lâinnovazione permettono alle aziende di sostenere investimenti destinati a innovare i propri processi e prodotti.âŊ
In particolare, sono considerate ammissibili le spese riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali nellâambito di determinate aree di intervento specifiche. Â
Vediamo nel dettaglio quali sono:
- Tecnologie di fabbricazione,Â
- Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche,Â
- Tecnologie abilitanti emergenti,Â
- Materiali avanzati,Â
- Intelligenza artificiale e robotica,Â
- Industrie circolari,Â
- Industria pulita a basse emissioni di carbonio,Â
- Malattie rare e non trasmissibili,Â
- Impianti industriali nella transizione energetica,Â
- Competitività industriale nel settore dei trasporti,Â
- Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili,Â
- Mobilità intelligente,Â
- Stoccaggio dellâenergia,Â
- Sistemi alimentari,Â
- Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dellâUnioneÂ
- Sistemi circolari.Â
Quali sono i progetti ammissibili? Â
I progetti devono essere presentati da aziende:Â Â
- Industriali,Â
- Agroindustriali,Â
- Artigiane,Â
- di servizi allâindustria,Â
- centri di ricerca.Â
Devono, inoltre, prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda. Â
Le agevolazioni prevedono le seguenti caratteristiche:Â Â
- il limite massimo dellâintensità dâaiuto delle agevolazioni concedibili ÃĻ pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;Â
- il finanziamento agevolato, qualora richiesto, ÃĻ concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.Â
Accedi al secondo sportello di Accordi per l’innovazione in apertura a dicembre
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