Dal 15 novembre sarà possibile presentare le domande per accedere alle agevolazioni previste dal Mise a sostegno della filiera conciaria, particolarmente colpita dalle conseguenze della pandemia.Â
Arriva il fondo perduto per la filiera conciaria
Il sostegno economico, nel dettaglio, assume la forma del contributo a fondo perduto e si concretizza nella misura del 50%âŊdelle speseâŊammissibili per progetto nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Sezione 3.1 del Quadro temporaneo degli aiuti COVID-19, ovvero, successivamente al periodo di vigenza dello stesso, ai sensi del regolamento de minimis.Â
Al via le domande, ecco chi puÃē presentarle:
Dopo il lungo iter istitutivo, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26.03.2022 del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellâEconomia e della Finanza del 30.12.2021 inerente âDisciplina e modalità di funzionamento del fondo a sostegno dellâindustria conciaria e la tutela delle filiere del settore conciarioâ, che ha stabilito le modalità di erogazione delle risorse del fondo istituito per il sostegno all’industria conciaria e la tutela della filiera del settore conciario, entra nel vivo la misura destinata a supportare il rilancio della filiera del mondo della pelle italiano. Â
Sarà possibile presentare domanda di accesso alle risorse, pari complessivamente a 10 milioni di euro, dalle 10.00 del prossimo 15 novembre allâAgenzia nazionale per lâattrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa â Invitalia, come stabilito dal decreto direttoriale del 6 settembre.Â
La misura ÃĻ rivolta alle realtà dei distretti conciari localizzati nelle Regioni: Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.Â
Sarà possibile procedere alla compilazione delle domande di agevolazione a partire dalle ore 10.00 dellâ8 novembre 2022.Â
Quali sono i progetti ammissibili al fondo perduto del 50% per la filiera conciaria?Â
I progetti destinatari delle risorse devono presentare caratteristiche ben precise, in particolare devono essere in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e avere ricadute positive sullâintero distretto conciario di appartenenza, inoltre, devono essere finalizzati alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità , possono includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purchÃĐ connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nellâambito del complessivo programma di spesa.Â
In particolare, le iniziative sottoposte allâesame dovranno essere finalizzate a:Â Â
- lâintroduzione, nellâattività dellâimpresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo per lâampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo o lâintroduzione di contenuti e processi digitali.Â
- la minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi;Â
- la creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività , conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire lâinnovazione e lâinternazionalizzazione delle imprese del settore conciario.Â
Tutte le iniziative dovranno essere avviate dopo la presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro. Dovranno garantire la sostenibilità ambientale ed essere ultimati entro 18 mesi dalla concessione delle agevolazioni.Â
Spese ammissibili per il nuovo bando filiera conciaria
Come da sito Mise, le spese ammissibili sono relative a:Â Â
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;Â
- programmi informatici e licenze software;Â
- formazione del personale;Â
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;Â
- costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi allâattività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto.Â
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.Â
Se credi di avere un progetto in linea con le richieste del Ministero ma non sai come preparare al meglio la domanda di ammissione, contattaci! I nostri consulenti sapranno supportarti nellâanalisi del bando e nella preparazione della domanda.
Non perdere lâoccasione per innovare la tua impresa nel segno della sostenibilità . Â
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