Grandi protagoniste del Decreto Rilancio sono le PMI e startup innovative. Numerose le misure messe in campo per sostenere queste realtà . Dai contributi a fondo perduto allâampliamento del programma Smart & Start di Invitalia le risorse sul piatto si propongono di sostenere la riprese di alcune tra le aziende piÃđ resilienti e disruptive del sistema economico nazionale.
Cosa prevede il Decreto Rilancio per le startup?
- Contributi a fondo perduto fino a un totale di 10 milioni di euro da utilizzare per lâacquisizione di servizi da parte di incubatori, acceleratori, business angel e altri soggetti privati o pubblici che forniscono supporto alle startup innovative.Â
- Ampliamento del programma Smart & Start di Invitalia, con nuove risorse per un totale di 100 milioni di euro.
- Quota pari a 200 milioni di euro riservata del Fondo di Garanzia PMIÂ
- Fondo per il trasferimento tecnologico con una dotazione di 500 milioni di euroÂ
- Modifiche al programma Investor Visa For Italy per agevolare lâingresso in Italia di investitori stranieri provenienti da paesi extra-UE.
Sono previsti anche agevolazioni per i contratti di ricerca extra muros (equiparando le startup innovative ai centri di ricerca e università ) e incentivi allâinvestimento da parte di persone fisiche, con una detrazione dâimposta pari al 50% della somma investita nel capitale sociale di startup innovative da parte di persone fisiche.Â
Leggi anche: DECRETO RILANCIO: LE MAGGIORI OPPORTUNITÃ PER LE IMPRESE.
Ottieni una consulenza su come trasformare la tua attività in una Startup o PMI innovativa. Richiedi una consulenza
Ma quante sono le realtà innovative italiane?
Quante sono le startup innovative in Italia? Nel primo trimestre 2020, le startup innovative iscritte al Registro delle Imprese sono 11.206, in aumento di 324 unità (+3,0%) rispetto al trimestre precedente. Il capitale sociale sottoscritto complessivamente dalle startup risulta in crescita rispetto al quarto trimestre (+60,1 milioni di euro, +10,3% in termini percentuali) attestandosi ora a quota 643,3 milioni di euro; il capitale medio ÃĻ pari a 57.408 euro a impresa, in decisa ripresa (+7,1%) rispetto al dato del trimestre precedente.
Lâidentikit della startup innovativa italiana
Cosa fanno e in quali regioni sono presenti queste realtà produttive? Il 73,3% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (produzione di software e consulenza informatica, 35,6%; attività di R&S, 13,8%; attività dei servizi dâinformazione, 9,0%). Il 17,9%, invece, opera nel manifatturiero (fabbricazione di macchinari, 3,2%; fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 2,8%;), mentre il 3,3% opera nel commercio.
Tra le principali evidenze: rientra in questa categoria lâ8,5% di tutte le nuove società che operano nel comparto dei servizi alle imprese; per il manifatturiero, la percentuale corrispondente ÃĻ 5,4%.Â
Guardando alla distribuzione geografica, invece, ÃĻ la Lombardia a guidare la classifica, con 3.038 startup innovative, pari al 27,1% del totale nazionale.Â
Seguono:Â
- Lazio, con 1.268 realtà ; 11,3%;
- Emilia-Romagna, a quota 934; 8,3% del totale nazionale;
- Campania, con 928 startup; 8,3%;
- Veneto, con 921; 8,2%.
Tra le città ÃĻ Milano a ospitare il numero piÃđ elevato di startup innovative: alla fine del primo trimestre 2020 erano 2.198, il 19,6% del totale nazionale. Al secondo posto câÃĻ Roma, con 1.147 startup, il 10,2% del totale complessivo su base nazionale. Lontane da quota mille le province a seguire: Napoli (439, 3,9%), Torino (385, 3,4%) e Bologna (312, 2,8%). La top-10 ÃĻ completata da Padova, Bari, Bergamo, Salerno e Verona.Â
Mare Consulting ÃĻ oggi la prima Azienda in Campania e del Sud Italia per capitale sociale e rientra tra le prime 30 PMI innovative in Italia.
Non solo giovani e quote rosa
Tra queste realtà , quelle guidate in prevalenza da under 35 sono 1.962, il 17,5% del totale. Si tratta di un dato del 2,5% superiore rispetto a quello riscontrato tra le nuove aziende non innovative (15,0%). Le startup con almeno un under 35 nella compagine societaria, invece, passano al 40,9% (4.588 in tutto), contro il 32,4% delle altre imprese.Â
Una performance positiva per lâimprenditoria giovanile, che lascia spazio â in ambito innovazione â anche ad altre fasce dâetà . Infine, spesso le startup innovative sono indicate anche come acceleratori dellâimprenditoria femminile.Â
Ma cosa dicono i numeri?Â
Riflettono una realtà un poâ diversa: quelle con prevalenza femminile â startup le cui quote di possesso e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne â sono 1.494, il 13,3% del totale.Â
Unâincidenza inferiore rispetto al 21,8% delle neo-società di capitali. Le startup innovative in cui almeno una donna ÃĻ presente nella compagine sociale sono 4.831, il 43,1% del totale. Anche qui il dato ÃĻ piÃđ basso di quello relativo alle nuove società di capitali (46,8%).
Mare Consulting fornisce supporto completo alla concezione dellâidea di impresa di startup innovative, attraverso la definizione di un Business Plan della start up, del relativo piano di investimenti e del modello di approvvigionamento finanziario compresa la fase di brevettazione.
Trasformiamo lâidea innovativa in un business funzionale e reale utilizzando la leva finanziaria e fiscale in maniera sinergica e strategica alle attività di ricerca e sviluppo. Scopri come.