Lasciarsi alle spalle la crisi, puntando sulle risorse umane. à la sfida che aspetta, nel corso del 2021, molte piccole e medie imprese. Dopo le difficoltà dettate dalla pandemia, ÃĻ arrivato il momento di ripartire, ridisegnando in chiave digitale il proprio modello di business ma anche investendo sempre piÃđ su competenze e conoscenze.
Risorse umane, una scelta vincente
Investire sulle risorse umane non ÃĻ una sfida che riguarda solo le realtà colpite dalla pandemia. Il valore aggiunto di unâimpresa, di qualunque dimensione, sta proprio nella capacità di rintracciare skills altamente specializzate, che rappresentino un valore aggiunto per la propria clientela. Da questa convinzione, la nostra scelta di potenziare la divisione Ricerca e Sviluppo con 25 nuove risorse, da inserire in organico nel corso del primo semestre 2021 per offrire servizi innovativi alle piccole e medie imprese italiane.
Nuovi ingressi che andranno ad affiancare le 13 assunzioni già effettuate a gennaio e che hanno interessato la divisione operations.Il potenziamento delle unità ÃĻ stato dettato dalla necessità di offrire alle aziende nostre clienti il supporto e la consulenza adeguata per sfruttare al meglio la fase di rilancio che seguirà la crisi post-pandemica. L’inserimento delle nuove risorse ÃĻ stato, in alcuni casi, anticipato da un percorso di formazione legato alle tematiche dellâinnovation management, con focus dedicati al project management dell’innovazione e alle tecnologia dell’Industria 4.0.
R&D, ecco il profilo ricercato
La nuova selezione riguarderà , in particolare, ingegneri gestionali, informatici, ambientali, meccanici, aerospaziali, anche alla prima esperienza lavorativa. Il contratto di lavoro offerto ÃĻ inizialmente a tempo determinato ma con buone possibilità di proroga e di trasformazione a tempo indeterminato. à previsto un periodo di formazione interna per lâinserimento in azienda. Oltre alle competenze specialistiche, saranno valutate le soft skills, elementi sempre piÃđ rilevanti nellâattuale scenario lavorativo. In particolare: autonomia, capacità di problem solving e attitudine multitasking, gestione dello stress, team work e leadership, capacità di adattamento al contesto aziendale, propensione alla formazione continua. Costituirà titolo preferenziale la conoscenza della lingua inglese.
Tre le sedi di lavoro interessate dalla ricerca di personale: lâheadquarter di Pomigliano dâArco (Na) e le due nuovi sedi di Bari e Roma. Saranno privilegiate le candidature di under 30 e donne. Oggi il Gruppo Mare conta oltre 180 dipendenti, 19 sedi in 6 Paesi e un fatturato 2019 superiore ai 16 milioni di euro (di cui il 20% investito ogni anno in attività di ricerca e sviluppo).
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Occupazione: dati in forte calo
Il tema dellâoccupazione ÃĻ tra le priorità da affrontare. Lo sblocco dei licenziamenti, in programma a fine marzo, e gli ultimi dati diffusi dallâIstat preoccupano particolarmente. In questo scenario ÃĻ quanto mai urgente e necessario ripartire proprio dal tema delle competenze e dellâoccupazione specializzata.
A dicembre, secondo lâIstat, l’occupazione ÃĻ diminuita dello 0,4% su novembre con un calo di 101.000 unità . Rispetto allâanno precedente, il calo ÃĻ dellâ1,9%, con 444.000 occupati in meno.
A preoccupare ÃĻ soprattutto lâoccupazione femminile. Sui 101.0000 lavoratori che hanno perso il lavoro a dicembre, ben 99mila sono donne e solo 2mila sono uomini.
Il tasso di disoccupazione sale a dicembre al 9,0% (+0,2 punti). Anche il tasso tra i giovani cresce e segna un 29,7% (+0,3 punti). I disoccupati complessivi sono 2.257.000 con un aumento di 34.000 unità su novembre e un calo di 222,000 su dicembre 2019. Gli inattivi sono 13.759.000 e crescono di +42.000 unità su novembre e di 482.000 unità su dicembre 2019 (+3,6%). In questo scenario assume rilevanza ancora maggiore la formazione specializzata e le relative competenze. Se ÃĻ vero che le previsioni relative alle assunzioni nel primo trimestre 2021, tracciate da Unioncamere e Anpal, riflettono una lenta ripresa dellâoccupazione, con numeri in flessione anno su anno, ÃĻ anche vero che lâanalisi riflette una forte esigenza di specializzazione. I profili tecnici diventano la prima categoria professionale per richiesta delle imprese (71mila i profili nel mese di gennaio). Tengono le professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione. Per la ripresa le imprese puntano su profili con elevate competenze per i quali già si registrava un maggiore mismatch fra domanda e offerta.
La ripartenza passa per le risorse umane altamente specializzate
âPer il 2021 â commenta lâamministratore delegato del Gruppo Mare, Antonio Maria Zinno â puntiamo a consolidare la crescita del Gruppo, da sempre al fianco delle piccole e medie imprese alle prese con la sfida della digitalizzazione. Il nostro obiettivo ÃĻ declinare le opportunità offerte dal piano Transizione 4.0 sulle esigenze di realtà produttive caratterizzate da piccole dimensioni ma ricche di potenzialità , agevolandone la competitività ”.
In questo contesto, le risorse umane assumono un ruolo strategico. Lavoriamo quotidianamente sullo sviluppo di tecnologie di frontiera e servizi di consulenza di ultima generazione, che spaziano dalle tematiche ambientali a quelle finanziarie.
“Siamo alla ricerca di giovani talenti, puntiamo ad arricchire la nostra squadra con risorse under 30 e, inoltre, daremo ampio spazio alle candidature femminili. La pandemia, infatti, ha colpito, in particolare, le donne, un aspetto che assume maggiore criticità in un territorio come il Mezzogiorno. Ecco perchÃĐ, pur non parlando di vere e proprie quote rosa, abbiamo scelto di considerare prioritarie le candidature provenienti da giovani ingegneri donneâ.