Prorogato dalla Legge di Bilancio 2021 Bonus Investimenti Sud, il Credito dâImposta beni strumentali nuovi, rivolto alle Imprese del Mezzogiorno: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia, per lâacquisto di beni strumentali nuovi da destinare alle strutture produttive.Â
Introdotto con la legge 208 del 2014, il Bonus ÃĻ per questâanno valido per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2020, ma il Credito dâimposta beni strumentali nuovi sarà valido anche nel 2021 con la proroga del Bonus nella Nuova Legge di Bilancio 2021.Â
Come funziona il Bonus Investimenti Sud.
Il Bonus Investimenti Sud 2021 ÃĻ erogato sotto forma di Credito dâImposta e a seguito dellâinvio di unâapposita comunicazione allâAgenzia delle entrate. Dal 2016 lâagevolazione ÃĻ rivolta solo alle imprese che acquistano nuovi beni strumentali, con dei tetti massimi di investimento agevolabile che variano in base alla dimensione dellâazienda:
- 45% fino a 3 milioni di euro per le piccole imprese
- 35% fino a 10 milioni di euro per le medie imprese
- 25% fino a 15 milioni di euro per le grandi imprese
Solo dopo aver ricevuto dallâAgenzia delle Entrate il nulla osta il Bonus viene erogato come Credito di Imposta.
Quali sono i beni agevolabili dal Bonus Investimenti Sud.
Rientrano nel Credito di imposta in beni strumentali nuovi, solo alcune tipologie di beni materiali che rispettino determinati requisiti:
Novità . I beni ammissibili dal Bonus devono, infatti, essere necessariamente stati acquistati direttamente dal produttore o distributore o anche da un terzo precedente acquirente, a condizione che il bene stesso non sia mai stato utilizzato (o dato ad altri in uso) nÃĐ da parte del cedente, nÃĐ da alcun altro soggetto.Â
Strumentalità . I beni ammissibili devono anche essere impiegabili ed impiegati come strumenti di produzione allâinterno del processo produttivo aziendale; la strumentalità ÃĻ valutata non in astratto ma in riferimento allâattività esercitata dallâimpresa beneficiaria del credito dâimposta.
Ecco quali sono i beni materiali agevolabili nel Bonus investimenti Sud 2021:
Macchinari: Rientrano in questa categoria tutti i macchinari sia automatici, sia non automatici.Â
Impianti: Rientrano in questa categoria sia impianti specifici, sia impianti generici non legati alla tipica attività dellâazienda.
Attrezzature varie:Rientrano in questa categorie tutti gli strumenti (con uso manuale) necessari per il funzionamento o lo svolgimento di una particolare attività o di un bene piÃđ complesso e quelli legati al processo produttivo o commerciale dellâimpresa.Â
Per valutare se un bene ÃĻ ammortizzabile basta fare riferimento allâelenco di beni ammortizzabili ai sensi degli articoli 102 ovvero 102-bis del TUIR.
Tali beni materiali, inoltre, devono essere parte di un progetto di investimento iniziale che soddisfi una delle seguenti finalità :
- Realizzazione di un nuovo stabilimento.
- Incremento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente, sia in relazione alla produzione già avviata sia mediante diversificazione della produzione.
- Radicale cambiamento del processo produttivo.
Ecco perchÃĻ non sono ammessi al bonus gli investimenti che prevedono una mera sostituzione di beni.Â
Hardware e Software agevolabili nel Bonus investimenti sud.
Sono esclusi dallâagevolazione Bonus investimenti Sud le immobilizzazioni immateriali con una sola eccezione. Sono ammessi, invece, al Bonus hardware e software, anche basati su piattaforme cloud computing, aventi uno specifico carattere di innovatività .Â
Tali beni immateriali ammessi allâagevolazione del Credito dâimposta beni strumentali nuovi devono servire al raggiungimento di alcuni standard richiesti alle aziende in termini di innovazione e Industria 4.0; nello specifico:
- organizzazione ed elaborazione di ingenti quantità di dati;
- gestione di interfacce anche multimediali;
- utilizzazione di sensoristica avanzata per elaborare informazioni complesse;
- ottimizzazione delle elaborazioni dal punto di vista energetico e della privacy.
Il Bonus ÃĻ cumulabile con altre agevolazioni.
Secondo quanto previsto dal comma 102 art.1 L. 208/2015, il Credito dâimposta beni strumentali nuovi ÃĻ cumulabile con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che il cumulo non porti al superamento dellâintensità o dellâimporto di aiuto piÃđ elevati consentiti dalle pertinenti discipline di riferimento.
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Regime fiscale
Il credito dâimposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi (quadro RU) relativa al periodo dâimposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi dâimposta successivi, fino a quello nel quale se ne conclude lâutilizzo.
Il credito dâimposta concorre alla formazione del reddito imponibile IRES e del valore della produzione ai fini IRAP.