Molte aziende affermano di conoscere il significato di Business Intelligence, ma di non sapere come implementarla nei loro processi lavorativi. In questo articolo proviamo a spiegare come la B.I. può essere utile a ogni tipo di azienda.
Estrarre valore dai dati: è questa la nuova sfida per le piccole e medie imprese. I big data rappresentano il nuovo petrolio per il tessuto produttivo, un dato ormai acquisito e di cui tutti sono consapevoli, ma che non tutte le aziende sono pronte a trasformare in azioni concrete.
Big data: un potenziale inespresso senza business intelligence.
Che i big data rappresentino un asset strategico per le imprese italiane è una certezza. Non tutti però sanno che per estrarre valore da questi elementi per poterne usare a pieno la portata innovativa è necessario avvalersi delle competenze giuste e della giusta tecnologia. Business intelligence: è questa la strada per tradurre i dati aggregati in vendite, fatturato, brand awareness. Ancor più rilevante dei big data, infatti, è il processo di raccolta, validazione, analisi ed estrazione dei dati stessi. Solo così, infatti, le aziende – sia quelle di grandi dimensioni che le PMI – potranno assumere consapevolmente le decisioni strategiche e far crescere il loro business.
Business intelligence a misura di pmi.
I servizi legati a big data e business intelligence, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non sono appannaggio delle grandi imprese. Questi servizi assumono rilevanza maggiore per la competitività e le strategia di crescita anche e, soprattutto, delle realtà produttive di dimensioni più ridotte. Da questa consapevolezza nasce l’impegno di avvicinare tutti gli strumenti della trasformazione digitale e dell’innovazione alle pmi.
Con la recente acquisizione di Eclettica, infatti, il nostro Gruppo ha scelto di consolidare le proprie competenze in tema di big data e business intelligence, puntando sull’esperienza e le competenze della PMI innovativa partecipata dall’incubatore certificato Digital Magics.
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Tutte le fasi della business intelligence.
La business intelligence, attività svolta da figure professionali altamente specializzate e molto ricercate sul mercato del lavoro, si articola in momenti diversi, tutti determinanti per il risultato finale. Si va dalla raccolta all’estrazione di dati elaborati. La raccolta fa riferimento a banche dati di natura diversa (da quelle demografiche a quelle psicografiche), selezionare fonti e temi di interesse in linea con le esigenze del proprio cliente è l’aspetto più rilevante in questa fase. Il momento successivo all’analisi dei dati è quello della loro normalizzazione. In questo secondo step i dati vengono puliti, validati e integrati dal business analyst. L’obiettivo è quello di selezionare solo le informazioni in linea con le esigenze specifiche della clientela, confrontando tutto il materiale raccolto. A questo punto inizia la fase di analisi vera e propria. Il processo, poi, si conclude con l’elaborazione, l’aggregazione e l’analisi dei dati: che può portare all’elaborazione di tendenze, statistiche ed elementi di valutazione per la crescita del business. I modelli di analisi adottati in questa terza fase possono essere diversi. I più comuni sono:
- Descriptive Analytics (dati riferiti a situazioni attuali o precedenti, relativi al mercato).
- Predictive Analytics (risposte relative alle tendenze del mercato nel futuro con l’applicazione di strumenti matematici come il forecasting, la regressione e l’applicazione di modelli predittivi).
- Prescriptive Analytics (report e azioni strategiche data driven).
- Automated Analytics (machine learning per email marketing, modifica del prezzo di un prodotto online o altre attività).
Perché investire nella Business Intelligence.
A seconda del modello di analisi selezionato, è possibile ottenere risultati diversi. Quel che è certo, però, come già anticipato, è che oggi la business intelligence rappresenta un asset competitivo da non sottovalutare, quello capace di fare la differenza sul mercato. Decisioni strategiche e piani di crescita prendono vita proprio da qui.
Grazie alle misure messe in campo dal Governo per incentivare e agevolare la trasformazione digitale delle imprese, con il Piano Transizione 4.0 è possibile investire in strumenti innovativi come la Business intelligence fruendo di incentivi e credito d’imposta.
Usa il credito d’imposta e ottieni ora la Business intelligence per la tua azienda.
Forniamo le competenze per raccogliere, analizzare e catalogare grandi quantità di dati. Con il nostro percorso è possibile costruire un mindset utile a interpretare le informazioni in modo da poter prendere decisioni strategiche. Ottieni il Credito d’imposta. Ma quali sono gli ulteriori vantaggi che la business intelligence può offrire alle imprese?
- Decisioni orientate ai dati
- Economicità del processo
- Omogeneità delle informazioni
- Velocità ed efficacia delle decisioni
- Migliore gestione dei dati aziendali
I maggiori benefici saranno quelli registrati dal reparto marketing ma anche la produzione e la stessa gestione aziendale potranno essere completamente rivoluzionate da una corretta e produttiva analisi dei dati.