Ultima chiamata per il bonus Formazione 4.0. Hai già provveduto a dotare la tua azienda delle competenze necessarie per la nuova impresa? Affrettati, c’è tempo solo fino al 31 dicembre 2022, il bonus non sarà più rinnovato. La Legge di Bilancio, infatti, non prevede la proroga del termine di validità del bonus formazione 4.0, a differenza di quanto accaduto con molti degli incentivi del Piano Transizione 4.0: ad esempio ha esteso al 2025 i crediti d’imposta per investimenti in beni (materiali ed immateriali) 4.0 e per innovazione e design e fino al 31 dicembre 2031 il credito d’imposta per ricerca e sviluppo.
Cos’è il bonus Formazione 4.0?
A cosa serve l’agevolazione riservata alle imprese che vogliono investire sui propri dipendenti? Si tratta di un incentivo del MiSE, erogato come credito d’imposta, per agevolare gli investimenti nella formazione del personale sulle materie riguardanti le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale, previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0. È stato ampliato, con gli ultimi interventi relativi alla Legge di Bilancio 2021, il perimetro delle spese ammissibili. In particolare, rientrano tra quelle che possono essere sostenute e poi portate in detrazione:
- le spese di personale relative ai formatori per le ore di formazione;
- i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione (dalle spese di viaggio a quelle per materiali e forniture, solo per citarne alcune);
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette per le ore di formazione.
Tre, in particolare, gli ambiti relativi alle attività di formazione: informatica, marketing e vendita, tecniche e tecnologie di produzione. Oltre ai settori, sono stabilite anche le materie principali su cui elaborare il programma formativo. Nel dettaglio:
- Big data e analisi dei dati;
- Robotica avanzata e collaborativa;
- Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata;
- Integrazione digitale dei processi aziendali;
- Manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- Cyber security.
Chi può accedere al bonus Formazione 4.0 nel 2022?
Il credito spetta a tutte le imprese residenti nel territorio italiano indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni, dal settore di appartenenza e dal regime di determinazione del reddito. Sono comprese anche comprese le stabili organizzazioni. Varia, però, l’importo del credito di imposta a seconda delle dimensioni dell’impresa richiedente. Come?
Per le piccole imprese si riconosce una agevolazione pari al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300 mila euro; per le medie aziende, invece, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 40% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250 mila euro; infine, le grandi imprese potranno beneficiare di una agevolazione pari al 30% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250 mila euro.
Leggi anche: Bonus Formazione 4.0: come si calcola.
La tua azienda ha già usufruito del Credito d’imposta Formazione 4.0?
Perché non puoi perdere questa occasione?
Il credito di imposta dedicato alla Formazione 4.0 è un’occasione unica per migliorare o formare nuove competenze per la tua impresa. I nuovi modelli di impresa, infatti, non possono prescindere dalla digitalizzazione di processi e procedure, aspetto che richiama la necessità di aggiornamenti continui per i tuoi dipendenti. Hai ancora un anno di tempo per utilizzare al meglio questo strumento.
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