A cura di Luana Ceranovi Head of Training
PNRR: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Unâopportunità di sviluppo, investimenti e riforme.Â
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Il periodo pandemico ha posto in evidenza come il percorso di sviluppo del sistema socio-economico dellâintera Unione Europea sia caratterizzato da sostanziali differenze non solo in termini di condizioni tecnologiche implementate, ma anche di modalità organizzative e gestionali adottate dai Paesi.
Queste distanze, emerse in modo vivace e dettagliato, hanno reso necessario lo stanziamento, ad opera degli Organi Direttivi Europei, di fondi specificatamente dedicati alla ripresa dellâintero panorama socio- economico della regione e al risanamento delle disomogeneità evidenziate.
In Italia, sulla base delle indicazioni fornite dai principali strumenti costruiti ad hoc [Next Generation EU (NGEU) – il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) – e il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori dâEuropa (REACT-EU)] ÃĻ stato impostato ed approvato il PNRR: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Obiettivo principe assegnato ai fondi che popolano le iniziative programmate al suo interno, ÃĻ quello di favorire il risanamento delle farraginosità proprie del funzionamento del sistema della Pubblica Amministrazione Italiana, del Sistema Sanitario Nazionale e della lentezza ed arretratezza del Sistema Economico Locale.Â
Problematiche che, da sempre, caratterizzano il nostro Paese ma che nel periodo pandemico hanno evidenziato, con virulenta evidenza, la necessità di essere sanate.Â
Pena la recessione.
Le 6 Missioni del PNRR
Per raggiungere gli obiettivi posti (e condivisi con gli Organi Direttivi Europei), lâintero piano ÃĻ stato strutturato in 6 Missioni (direttive di azione) e 16 componenti che ruotano intorno a 3 focus strategici:
- Digitalizzazione ed Innovazione di processi, prodotti e servizi: lâasse in oggetto ÃĻ stato selezionato alla luce della evidente lentezza che il sistema Paese ha dimostrato nellâadozione di tecnologie digitali nel sistema produttivo e nei servizi pubblici, nonchÃĐ nello sviluppo delle competenze dei cittadini in questo specifico campo di azione. Da qui la mancanza di competitività che caratterizza le perfomance del nostro Paese allâinterno dei mercati di riferimento
- Transizione ecologica: lâasse in oggetto ÃĻ stato selezionato in quanto le indicazioni di Agenda 2030 dellâONU e dei nuovi obiettivi europei per il 2030 pongono la transizione ecologica alla base del nuovo modello di sviluppo europeo. Queste vengono considerate capaci di garantirne un piÃđ elevato livello di competitività con conseguente introduzione di nuove attività imprenditoriali (ad alto valore aggiunto) e creazione di nuova occupazione stabile
- Inclusione sociale: lâasse in oggetto ÃĻ stato selezionato in quanto il recente passato ha evidenziato la necessità di porre la variabile dellâinclusione sociale alla base della coesione territoriale. Tre sono le priorità si sviluppo di questo asse: parità di genere, protezione e valorizzazione dei giovani, superamento dei divari territoriali
I 6 Obiettivi trasversali del PNRR
6 sono gli obiettivi trasversali che caratterizzano lo sviluppo di tutte le componenti del PNRR: empowerment femminile, contrasto alle discriminazioni di genere, accrescimento delle competenze, della capacità e delle prospettive occupazionali dei giovani, riequilibrio territoriale e sviluppo del Mezzogiorno.
Nella tabella seguente (Fonti: mef.gov.it; italiadomani.gov.it) si offre evidenza della Composizione del Piano per Missioni e Componenti e, per ciascuna missione, si illustra la definizione degli obiettivi complessivi e degli interventi principali.
Lâanalisi dei principali interventi declinati per ciascuna missione pone in evidenza il fatto che:
il PNRR ÃĻ, prima di tutto, un piano di riforme e, solo in un secondo momento un piano di investimenti.
Questo perchÃĐ, nel rispetto delle Linee Guida Europee, viene chiaramente indicato che le linee di investimento devono essere accompagnate da una strategia di riforme tesa a migliorare le condizioni regolatorie e ordinamentali del contesto e a incrementare stabilmente lâequità , lâefficienza e la competitività del Sistema Paese.
3 sono le tipologie di riforme previste dal Piano: riforme orizzontali, abilitanti e settoriali.
Le riforme orizzontali, o di contesto, consistono in: innovazioni strutturali dellâordinamento, dâinteresse traversale a tutte le Missioni del Piano, idonee a migliorare lâequità , lâefficienza e la competitività e, con esse, il clima economico del Paese. Due sono quelle individuate dal piano: la riforma della pubblica amministrazione e la riforma del sistema giudiziario.
Alla categoria delle misure di contesto appartengono anche le riforme abilitanti: gli interventi funzionali a garantire lâattuazione del Piano e in generale a rimuovere gli ostacoli amministrativi, regolatori e procedurali che condizionano le attività economiche e la qualità dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese. Tra questi ultimi interventi, si annoverano le misure di semplificazione e razionalizzazione della legislazione e quelle per la promozione della concorrenza.
Sono invece contenute allâinterno delle singole Missioni le riforme settoriali: le misure consistenti in innovazioni normative relative a specifici ambiti di intervento o attività economiche, destinate a introdurre regimi regolatori e procedurali piÃđ efficienti nei rispettivi ambiti settoriali.
Si accompagnano alla realizzazione degli obiettivi generali del PNRR anche altre misure: riforme di accompagnamento, tra le quali devono includersi gli interventi programmati dal Governo per la razionalizzazione e lâequità del sistema fiscale e per lâestensione e il potenziamento della rete di protezione sociale dei lavoratori.
Da quanto sino ad ora indicato, il PNRR pare essere uno strumento che pone le basi per la realizzazione di un percorso di ammodernamento del sistema Paese, in cui soggetto gestore dei fondi designati, sono, in prima istanza le istituzioni pubbliche.
Questo ÃĻ assolutamente vero.
Il PNRR ÃĻ uno strumento che raccoglie misure ed i fondi funzionali ad aiutare il sistema Italia a fare quel salto di âqualità â gestionale, operativo e tecnologico necessario per rimanere al passo con il ritmo di crescita e di sviluppo mostrato dalle altre realtà economiche con cui si confronta.
E le imprese?
In tutto questo le imprese giocano un ruolo di âfornitore di serviziâ al sistema Paese, di âfornitore di competenzeâ necessarie per portare a compimento le missioni che si ÃĻ posto come obiettivo.
La logica dellâincentivo diretto che vada a finanziare uno specifico progetto di investimento della realtà âimpresaâ non appartiene allâossatura progettuale e realizzativa del PNRR.
Il raggiungimento degli obiettivi declinati per le singole missioni – come da tabella precedente â pone in evidenza la necessità di costruire network di competenze in cui ciascun attore, grazie alla specializzazione di cui si fa portavoce, puÃē contribuire alla realizzazione di un percorso piÃđ ampio allâinterno del settore di appartenenza.
Se unâazienda cerca fondi per finanziare un proprio progetto di investimento, non ÃĻ detto che il PNRR sia lo strumento adatto a rispondere alla sua esigenza.
Come accedere al PNRR
Il PNRR prevede per cittadini ed imprese lâaccesso ai finanziamenti sotto forma di concessioni/incentivi attraverso:
- La presentazione di domande /progetti in risposta ad avvisi pubblici promossi dalle Amministrazioni centrali e/o dai Soggetti Attuatori individuati sui singoli investimento, nel rispetto di pre-condizioni e pre-requisiti di ammissibilità previsti dalla procedura di selezione;
- La presentazione di singole istanze/richieste a fronte del rispetto di pre-condizioni e pre-requisiti di ammissibilità previsti dalle previsioni normative di riferimento.
Il concetto di pre-condizioni e pre-requisiti ricade nel rispetto del principio DNSH (ânon arrecare danno significativo agli obiettivi ambientaliâ – con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili indicato allâarticolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852)
Quali prerequisiti rispettare per accedere al PNRR?
Si tratta di una novità a cui il sistema delle imprese italiane dovrà abituarsi, in quanto, le Amministrazioni titolari di interventi PNRR devono:
- Indirizzare, a monte del processo, gli interventi in maniera che essi siano conformi inserendo gli opportuni richiami e indicazioni specifiche nellâambito degli atti programmatici di propria competenza, tramite per esempio lâadozione di liste di esclusione e/o criteri di selezione utili negli avvisi per il finanziamento di progetti;
- Adottare criteri conformi nelle gare di appalto per assicurare una progettazione e realizzazione adeguata;
- Raccogliere le informazioni necessarie per la rendicontazione di ogni singola milestone e target prevista dalle misure individuate; delle condizioni collegate al principio del DSNH e la documentazione necessaria per eventuali controlli.
Quali sono gli incentivi per le imprese?
FONTE: mef.gov.it; italiadomani.gov.it
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M1C2 – Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
- Credito dâimposta per investimenti in beni strumentali
- Credito dâimposta per investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione e design
- Credito dâimposta per investimenti in formazione 4.0
M1C2 – Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
- Contributi per investimenti in macchinari, impianti ed attrezzature per produzioni ad alta tecnologia
M1C2 – Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
- Fondo 394/81
- Contributi e prestiti agevolati a imprese italiane operanti sui mercati esteri, inclusi i Paesi membri dellâUnione Europea a sostegno dellâinternazionalizzazione delle PMI italiane che lavorano con lâestero
- Filiere produttive Contributi e prestiti agevolati tramite Contratti di Sviluppo per finanziare strategie, innovazioni e progetti di filiera, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno
- Riforma 1: Riforma del sistema della proprietà industriale
M1C2 – Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
- Incentivi per la digitalizzazione dei musei, archivi, biblioteche e luoghi della cultura Incentivi per la creazione di nuovi contenuti culturali e lo sviluppo di servizi digitali ad alto valore aggiunto
M1C3 – Turismo e cultura 4.0
- Contributi e prestiti agevolati per promuovere unâofferta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi
M2C1 â Agricoltura sostenibile ed economia circolare
- Contributi per il potenziamento della rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo dei materiali
- Contributi per sviluppare una filiera agricola/alimentare smart e sostenibile – supply chain âverdiâ
M2C2 â Transizione energetica e mobilità sostenibile
- Contributi rafforzare la ricerca e lo sviluppo nelle aree tecnologiche ad alto tasso di innovazione (es. fotovoltaico, idrolizzatori, batterie per il settore dei trasporti e per il settore elettrico, mezzi di trasporto)
M2C3 â Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
- Contributi per il rafforzamento dellâefficientamento energetico degli edifici
M2C4 â Tutela del territorio e della risorsa idrica
Contributi per la realizzazione di interventi per rendere il Paese piÃđ resiliente agli inevitabili cambiamenti climatici, per proteggere la natura e le biodiversità , e per garantire la sicurezza e lâefficienza del sistema idrico
M3: INFRASTRUTTURE E MOBILITÃ SOSTENIBILE
Contributi per il completamento dei principali assi ferroviari ad alta velocità ed alta capacità , loro integrazione con la rete ferroviaria regionale e per la messa in sicurezza dellâintera rete ferroviaria cambiamenti climatici, per proteggere la natura e le biodiversità , e per garantire la sicurezza e lâefficienza del sistema idrico
M3: INFRASTRUTTURE E MOBILITÃ SOSTENIBILE
Contributi per lâammodernamento e per la digitalizzazione del sistema della logistica con rafforzamento della sicurezza e della resilienza climatica/sismica di ponti e viadotti
Finanziamenti per lo sviluppo del sistema portuale nazionale (riduzione emissioni â sviluppo competitività )
Contributi per il rafforzamento del sistema ferroviario nazionale
M4: Istruzione e Ricerca
- Fondo Nazionale per lâInnovazione â MISE â per favorire lâincremento del numero delle imprese innovative beneficiarie del Fondo
M5: Inclusione e Coesione
- Fondi Impresa Donna
- Contributi per sostenere lâimprenditoria femminile â avvio/sviluppo/ contesto culturale
M5: Inclusione e Coesione
- Riforma per la semplificazione del sistema di governance delle ZES (Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Sicilia, Abruzzo e Sardegna)
M6: Salute
- Finanziamenti per rafforzare le reti di prossimità , le strutture intermedie e di telemedicina per lâassistenza territoriale
- Finanziamenti per innovazione, ricerca e digitalizzazione del sistema sanitario nazionale
Come trovare le iniziative del PNRR di interesse?
Il sito https://italiadomani.gov.it/it/home.html riporta, con estremo grado di dettaglio tutte le indicazioni normative e procedurali per districarsi allâinterno di questo complesso strumento.
In particolare, la sezione OPPORTUNITAâ aiuta nella selezione di bandi che possono essere di interesse per le imprese in possesso di piani di sviluppo strutturati per il medio periodo.
Visita la sezione del sito dedicata a Incentivi e Misure del PNRR e ottieni una prima consulenza.Â
Per capire se si ÃĻ azienda target PNRR occorre rispondere ad alcune semplici domande:Â
- Ho un piano di sviluppo di breve/medio periodo strutturato? Â
- I miei investimenti rispettano il principio del DNSH e ricadono nelle indicazioni programmatiche del PNRR?Â
- I network a cui appartengo sono sufficientemente forti da consentirmi di partecipare ad una call PNRR? Â
- Sono in grado di rispondere ad una call nei tempi della call stessa? Â
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- Se la risposta ÃĻ SI per tutte e 4 le domande siete unâazienda target PNRRÂ Â
- Se la risposta ÃĻ SI solo al 3 domande su 4 occorre capire quali siano i punti di debolezza per rafforzarli in unâottica si sviluppo si unâazione progettuale supportata dai fondi PNRR. Â
- Se il numero di SI ÃĻ minore di 3 occorre valutare se davvero il PNRR sia lo strumento piÃđ idoneo a supporto del piano di sviluppo aziendale impostato. Â
Guarda il nostro webinar dedicato allâapprofondimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con lo scopo di illustrare i contenuti delle misure, le diverse tipologie di azioni previste e i requisiti richiesti per accedervi.
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